lunedì 30 gennaio 2017

Riconoscere le notizie sul web: corso di sopravvivenza - Sesta parte

Paul Horner
​: il "cronista fake"​


E'
​stato ​
il principale scrittore del sito fake National Reporter, giornale che poi ha lasciato nel 2014. L'anno dopo, infatti, ha lanciato il News Examiner e diversi altri giornali fake come cnn.com.de, cbsnews.com.co e nbc.com.co. Già dai nomi – come nel caso dei concorrenti tutti italiani – si fa riferimento a nomi di testate che nel tempo hanno lavorato nella direzione dell'attendibilità dell'informazione. Tra le notizie da lui scritte, quella secondo cui DeQuincy, un paese di 3000 abitanti della Louisiana, era stata attaccata da zombie omosessuali. Nel 2016
​alcune​
 sue notizie sono state prese sul serio nella Campagna elettorale per le presidenziali americane.

La vittoria di Donald Trump e delle notizie false
Il presidente degli Stati Uniti d'America, il miliardario Donald Trump, è riuscito a vincere le presidenziali anche grazie alle notizie fake? Di certo c'è un elemento: spargere le notizie false serve a rendere ancora più confusa la scelta tra chi poi va nelle urne a premiare questo o quell'altro politico.

​"​
Negli ultimi tre mesi di campagna elettorale americane, le notizie false elettorali più performanti su Facebook hanno avuto un maggiore coinvolgimento di quanto le notizie delle principali agenzie di informazioni come il New York Times, Washington Post, Huffington Post, Nbc News e altri", scrive Craig Silverman su BuzzFeed News riportando uno studio dello stesso giornale on line. In questi mesi infatti sono state prese a paragone 20 principali notizie da siti bufale e blog molto di parte che hanno portato a 8.711.000 tra condivisioni, reazioni e commenti. Nello stesso periodo sono stati presi a riferimento 20 delle principali notizie di 19 siti web di informazione che ne hanno causate 7.367.000. Tra le notizie che hanno maggiormente portato a condivisioni, queste:

- "Papa Francesco sciocca il mondo, appoggia Donald Tramp come presidente Usa, ecco le dichiarazioni alla stampa"
(Pubblicato su Ending the Fed, con 960.000 tra commenti, condivisioni e reazioni).

- "Wikileaks conferma che Hillary Clinton ha venduto armi all'Isis...poi fa cadere un'altra bomba. Notizia dell'ultima ora"
(Pubblicato su Political insider, con 789.000 tra commenti, condivisioni e reazioni)

- "E' finita: E' appena trapelata l'email di Hillary Clinton all'Isis ed è peggio di quanto qualcuno avesse potuto immaginare)
(Pubblicato su Ending the Fed, con 754.000 tra commenti, condivisioni e reazioni)

​Sono state notizie che ​hanno alimentato notevoli dibattiti sulle reti sociali e, di conseguenza, anche nel mondo politico che, anche per dimostrare di non essere distante dal flusso di commenti del giorno, si trova costretto a commentare, smentendo, informazioni di questo genere.



Giampiero Valenza

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