Orbene eccoci a Pasqua. Tempo di Passione e di Gioia. Tempo di polemiche vegane su agnelli e sentenze equine: due mamme, grazie ad una sentenza del giudice Cavallo, potranno adottare il figlio aprire l'uovo e festeggiare appieno del frutto dell'albero della tecno-scienza che in questo eone pare imperante e inquietante nell'illudere i reclamanti a farsi come Dio. O più di Dio poiché fare e creare e decidere sula vita e morte degli altri è un diritto immarcescibile irrefrenabile. E perché poi limitarsi in questo mondo semi-buio e semi-silenzio di coscienze ipnotizzate dal compra e ottieni della fabbrica dei nuovi diritti, dal mito dell'autodeterminazione assoluta ?
Mettendo a posto la libreria ho trovato e riletto Candide, di Voltaire. Poverino. Benché gliene capitassero di tutti i colori, si ostinava a credere che nonostante tutto, il suo fosse il migliore dei mondi possibili. Beato lui.
Antonello Cavallotto
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