L'Olanda mette la bando le minigonne per non urtare i musulmani e la Consulta rompe l'autolesionismo creativo sull'embrione. Così. Alla faccia della solita esigenza della scienza a manipolare e produrre embrioni come carne in scatola, il 23 marzo la nostra Corte (Costituzionale, e non è poco) ha respinto un ricorso del Tribunale di Firenze che chiedeva il riconoscimento del diritto di utilizzare a scopi scientifici (scopi scientifici ?) gli embrioni crio- (sic !) congelati.
E' infatti con questi termine parascientifico che viene vergognosamente accettata e ibernata la vita umana infantile. Ma l'embrione, ha detto la Consulta, non è un prodotto ma una persona. E se persona, deve ricevere la stessa tutela giuridica così come prevista per tutti noi. Via quindi ogni linguaggio o pudore politicamente corretto. Di questi tempi, scusate, non è poco. ma già alcuni vedono nella sentenza già alcune crepe. La tanto sbandierata dignità dell'embrione non sarebbe infatti intangibile. E la Corte parrebbe aver messo le mani avanti dichiarandosi incompetente in materia. Insomma è come se avesse detto ai nostri cari scienziati. Ehi. Ricordatevi che siamo essere umani fin dall'inizio ma se volete proprio usare gli embrioni rivolgetevi al Parlamento, non a noi.
La sentenza come si vede ha piedi d'argilla.
Antonello Cavallotto