lunedì 17 aprile 2017

Riconoscere le notizie sul web: corso di sopravvivenza

Nona parte

Educare per evitare le fake news: l'esperienza di Facebook


Ad aprile 2017 Facebook ha lanciato uno strumento educativo contro la fake news. Si tratta di uno spazio educativo al quale si può accedere dalla propria pagina personale all'interno del Centro assistenza Facebook. "Sappiamo che le persone vogliono vedere su Facebook informazioni corrette e lo vogliamo anche noi - dice Adam Mosseri, Vice presidente e responsabile del News Feed - Le notizie false e le bufale sono pericolose per la nostra comunità e rendono il mondo un luogo meno informato. Tutti noi abbiamo la responsabilità di frenarne la diffusione. Abbiamo lavorato consultandoci preventivamente con First Draft, un'associazione non profit dedicata a migliorare la capacità e la metodologia utilizzata per segnalare e condividere informazioni online".

Tre sono gli aspetti che Mosseri ha spiegato come le parti fondamentali di questo studio. "Ci siamo concentrati su tre aree chiave: l'interruzione delle possibilità di guadagno, perché gran parte delle notizie false derivano dalla volontà di trarne profitto; la costruzione di nuovi prodotti per frenare la diffusione di notizie false e migliorare la diversità di informazione; e aiutare le persone a prendere decisioni più informate quando si trovano davanti a delle notizie false".

Questo il decalogo di Facebook contro le Fake News:


​1) ​Non ti fidare dei titoli: le notizie false spesso hanno titoli altisonanti scritti tutti in maiuscolo e con ampio uso di punti esclamativi. Se le affermazioni contenute in un titolo ti sembrano esagerate, probabilmente sono false.


​2) Guarda bene l'U​rl​: un U​rl​ fasullo o molto simile a quello di una fonte attendibile potrebbe indicare che la notizia è falsa. Molti siti di notizie false si fingono siti autentici effettuando cambiamenti minimi agli Url di questi siti. Puoi accedere al sito per confrontare l'Url con quello della fonte attendibile.


​3) ​Fai ricerche sulla fonte: assicurati che la notizia sia scritta da una fonte di cui ti fidi e che ha la reputazione di essere attendibile. Se la notizia proviene da un'organizzazione che non conosci, controlla la sezione "Informazioni" della sua Pagina per scoprire di più.


​4) ​Fai attenzione alla formattazione: su molti siti di notizie false, l'impaginazione è strana o il testo contiene errori di battitura. Se vedi che ha queste caratteristiche, leggi la notizia con prudenza.


​5) ​Fai attenzione alle foto: le notizie false spesso contengono immagini e video ritoccati. A volte, le immagini potrebbero essere autentiche, ma prese fuori contesto. Puoi fare una ricerca dell'immagine o della foto per verificarne l'origine.


​6) ​Controlla le date: le date degli avvenimenti contenuti nelle notizie false potrebbero essere errate e la loro cronologia potrebbe non avere senso.


​7) ​Verifica le testimonianze: controlla le fonti dell'autore per assicurarti che siano attendibili. La mancanza di prove o il riferimento a esperti di cui non viene fatto il nome potrebbe indicare che la notizia è falsa.


​8) ​Controlla se altre fonti hanno riportato la stessa notizia: se gli stessi avvenimenti non vengono riportati da nessun'altra fonte, la notizia potrebbe essere falsa. Se la notizia viene proposta da fonti che ritieni attendibili, è più probabile che sia vera.


​9) ​La notizia potrebbe essere uno scherzo: a volte può essere difficile distinguere le notizie false da quelle satiriche o scritte per divertire. Controlla se la fonte è nota per le sue parodie e se i dettagli e il tono della notizia ne rivelano lo scopo umoristico.


​10) ​Alcune notizie sono intenzionalmente false: usa le tue capacità critiche quando leggi le notizie online e condividile solo se non hai dubbi sulla loro veridicità.

Bannare

contro I fake​


Il social network Twitter si è impegnato facendo un giro di vite contro gli account falsi, e pubblicando proprie regole nel suo Centro di assistenza. A luglio 2016 Twitter aveva bannato Milo Yiannopoulos, editore di Breibart news per aver "partecipato o incitato all'abuso contro individui".

Ecco il contenuto delle regole di Twitter:

Twitter vieta totalmente la promozione di contenuti inneggianti all'odio e alla violenza, nonché riguardanti temi delicati. I contenuti sono quelli inneggianti all'odio e riguardano le espressioni di intolleranza rivolte contro un individuo, un'organizzazione o un gruppo in base a: razza, etnia, nazionalità, colore della pelle; religione; disabilità fisiche o mentali; età; sesso, orientamento sessuale, identità di genere; status di reduce di guerra; qualunque altro tipo di status protetto dalla legge. Twitter analizza anche alcuni temi che definisce "delicati" e che sono quei contenuti che promuovono: attività criminali, terrorismo, concetti revisionistici o tentativi di rivisitare la storia contro gli interessi di un gruppo protetto, messaggi palesemente provocatori rivolti a un pubblico che, con molta probabilità, potrebbe rimanerne offeso o colpito. I contenuti inneggianti alla violenza invece riguardano l'autolesionismo, la violenza contro altre persone, la violenza sugli animali. La norma di Twitter non riguarda notizie e informazioni che richiamano l'attenzione su odio, violenza e temi delicati, ma che non si esprimono in loro favore, commenti su prodotti, servizi, aziende o brand, compresi commenti potenzialmente negativi.

​Giampiero Valenza​

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